lunes, 17 de marzo de 2008

Perdendole, nella folla. Epifaniche, si mostrano e poi si perdono. Non piace loro essere intrappolate, per questo si ribellano e nella conseguente difesa ti flagellano. Si muovono al par di uno stormo di uccelli che danzano imitando figure disegnate da nuvole ballerine: s'intersecano, si sciolgono, si miscelano e si scompongono a ritmo allegro; sempre le stesse, ma eternamente differenti.
Astutamente, si possono catturare ma l'impresa implica feroce coraggio e sanguinosa audacia, imprescindibili elementi dosificati tramite precedenti e catastrofici tentativi di assalto alla libertà loro. La follia? Chiedilo a un soldato.