La prospettiva segna la distanza dal punto solo in apparenza,
visti di lato centro e periferia poggiano sulla stessa linea.
Questa, è ciò che chiamo io il mio orizzonte.
Questa, è ciò che vedrai tu come tuo ponente.
Sapessi, sapessi
potessi, potessi
condizionali che diventeranno presenti.
miércoles, 17 de septiembre de 2008
martes, 2 de septiembre de 2008
domingo, 27 de julio de 2008
In un balocco di cotone
Sbattendo parole contro pareti estensibili
Dolenti, poichè gonfie di sostanza tossica
In una stanza polverosa
Ragionando su come smaltire il veleno
Letale, ha distrutto ciò che di me è razionale
In un corpo assurdo
Trafiggendo le vene dell’uomo accanto
Distruggente, ricostruirà il mio.
Sbattendo parole contro pareti estensibili
Dolenti, poichè gonfie di sostanza tossica
In una stanza polverosa
Ragionando su come smaltire il veleno
Letale, ha distrutto ciò che di me è razionale
In un corpo assurdo
Trafiggendo le vene dell’uomo accanto
Distruggente, ricostruirà il mio.
lunes, 5 de mayo de 2008
domingo, 27 de abril de 2008
lunes, 17 de marzo de 2008
Perdendole, nella folla. Epifaniche, si mostrano e poi si perdono. Non piace loro essere intrappolate, per questo si ribellano e nella conseguente difesa ti flagellano. Si muovono al par di uno stormo di uccelli che danzano imitando figure disegnate da nuvole ballerine: s'intersecano, si sciolgono, si miscelano e si scompongono a ritmo allegro; sempre le stesse, ma eternamente differenti.
Astutamente, si possono catturare ma l'impresa implica feroce coraggio e sanguinosa audacia, imprescindibili elementi dosificati tramite precedenti e catastrofici tentativi di assalto alla libertà loro. La follia? Chiedilo a un soldato.
Astutamente, si possono catturare ma l'impresa implica feroce coraggio e sanguinosa audacia, imprescindibili elementi dosificati tramite precedenti e catastrofici tentativi di assalto alla libertà loro. La follia? Chiedilo a un soldato.
sábado, 1 de marzo de 2008
Devastanti, quando non bastano per dirlo, quando solo fanno rumore, quando entrano mi violentano le viscere, quando non mi difendo mi torturano. Il piacere della sofferenza non chiede permesso; vigliacco, tradisce la forza dell'egoismo. Alleato, quando si ribella distrugge senza armi: nudo, si sveste e abbaglia per la sua perfetta fisionomia. L'incontro, lo scontro, una battaglia da cui esco sconfitta. Eppure continuo, continuo a guardare.
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