Una consistenza di insipido paragone.
Pungevano.
Dentro, invece, come libri da anni non aperti.
Puzzava.
Poche cerimonie; anzi, nessuna, o una che non conosco.
Un'intimità per nulla religiosa.
Accarezzava,
Rispettosa, forse troppo.
Si vesti lui, mi vesti io.
Cambio, alcuno!
Sbottonandosi la camicia,
sotto la finestra.
Lo sento ancora,
nella mano chiusa a pugno.
martes, 4 de diciembre de 2007
continua
Il giocoliere di parole
quando ne fa cadere una
non perde l'equilibrio;
si fa capire ugualmente
perchè non parla.
quando ne fa cadere una
non perde l'equilibrio;
si fa capire ugualmente
perchè non parla.
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